I ragazzi e le associazioni ADMO e AIL

Due progetti e due diverse esperienze per i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado che si sono messi alla prova con impegno e successo

In questo periodo dell’anno, il Natale ci invita a riflettere sul valore della solidarietà e dell’aiuto reciproco. È un momento in cui possiamo fare la differenza nella vita degli altri, soprattutto di chi sta affrontando difficoltà grandi come le persone, spesso bambini, malate di leucemia, linfoma e mieloma o in attesa di un trapianto salvavita.

Quest’anno, come scuola, abbiamo avuto l’opportunità di essere parte di due progetti di volontariato davvero speciali, promossi da AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) e ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo).

Con AIL i ragazzi delle classi 2A e 2B della SSPG, a turno, hanno avuto l’opportunità di partecipare alla vendita delle stelle di Natale (piante e dolci di cioccolata) in piazza, un’iniziativa che sostiene la ricerca e l’assistenza ai malati di leucemia e linfomi. Grazie al loro impegno, hanno contribuito a raccogliere fondi per finanziare progetti di ricerca e supporto a chi combatte contro queste malattie. La loro presenza in piazza, con il sorriso e la voglia di fare, è stata fondamentale per il successo di questa iniziativa.

Per ADMO, invece, con la classe 3B della SSPG è stata organizzata una vendita di prodotti dolciari, con la raccolta delle prenotazioni online tra i docenti e il personale della scuola. Con questa modalità di gestione delle prenotazioni e conseguente consegna di quanto ordinato nei tre plessi dell’Istituto Comprensivo, i ragazzi hanno potuto testare anche la propria competenza imprenditoriale e sviluppare le proprie competenze civiche e di cittadinanza.

La collaborazione e l’impegno di ognuno sono stati fondamentali per queste iniziative e tutti i ragazzi hanno dimostrato di essere pronti a fare la differenza. Ogni loro gesto ha avuto un impatto concreto, ha portato speranza e sostegno a chi ne ha più bisogno, ma è stato anche un importante momento di crescita personale e di condivisione con i compagni di classe in un’attività fatta in situazioni diverse rispetto al lavoro quotidiano in aula.

Grazie a ciascuno dei nostri ragazzi che con diversi ruoli hanno partecipato con entusiasmo e generosità a queste belle iniziative!

Il loro lavoro non è stato solo utile per portare un po’ di dolcezza, ma ha anche diffuso nel proprio paese e nella scuola tutta un messaggio di sensibilizzazione per i problemi spesso sconosciuti degli altri, di speranza e di solidarietà che va ben oltre il Natale.

L’auspicio è che questo sia un periodo di pace, riflessione e, soprattutto, di impegno verso gli altri, ma anche che questa esperienza abbia fatto sentire tutti più vicini nel concreto a chi soffre, non solo durante le festività.

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