Presso la palestra della Scuola Secondaria di Primo Grado “D. Alighieri” dell’Istituto Comprensivo Avio si è svolto il 9 giugno 2023 dalle ore 8.45 un significativo evento di premiazione a favore degli studenti delle prime classi della secondaria che hanno felicemente concluso il progetto “Patentino dello Smartphone”. L’incontro, presentato dinanzi alla platea di tutti gli studenti della scuola media, ha visto la presenza del Presidente di Fondazione Caritro, dott. Carlo Schoensberg, della delegata del Direttore di IPRASE, dott.ssa Tatiana Arrigoni, del Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Avio, dott. Vito Rovigo, e dei Docenti che hanno guidato le classi al raggiungimento di questo importante traguardo.
In dicembre, infatti, IPRASE, l’ente di formazione provinciale per il personale scolastico, ha aderito ad un’iniziativa, proposta e finanziata da Fondazione Caritro, per sperimentare in n.10 scuole della Provincia Autonoma di Trento il “Patentino dello Smartphone”, percorso didattico già a regime negli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia e che prevede l’avvicinamento graduale e consapevole ad Internet e alle tecnologie connesse ai dispositivi mobili contemporanei attraverso attività pensate e sviluppate per studenti delle classi prime di Scuola Secondaria di Primo Grado.
L’I.C. Avio è stato tra i primi ad aderire all’iniziativa, sia perché, come prevede il curricolo verticale di Educazione Civica e alla Cittadinanza d’Istituto, proprio in classe prima l’obiettivo principale di cittadinanza è quello di raggiungere una consapevolezza critica sull’uso delle tecnologie digitali in chiave di cittadinanza, sia perché si tratta di un percorso formativo importante per gli argomenti trattati, già sperimentato con estremo successo in Friuli negli ultimi anni e che presuppone un impegno non solo e non tanto dei docenti nel proporre le attività in classe (attraverso uno specifico corso di formazione), ma soprattutto degli studenti e dei genitori, come parte fondamentale della comunità educante.
Al termine del percorso in classe, infatti, è stato proposto un incontro promosso dai formatori della Fondazione MEC (Media Educazione Comunità) proprio con le famiglie in un’ottica di solidarietà e di condivisione sul tema, con la consegna di un vero e proprio contratto genitori/figli per l’uso dello smartphone ed una brochure con cinque consigli e strategie fondamentali per trovare terreno di dialogo rispetto all’uso del cellulare e dei social. Tutte le attività promosse dai docenti, poi, hanno previsto piccoli rimandi a casa in cui sono stati talvolta coinvolti anche gli altri membri della famiglia.
Fondazione Caritro, nella persona del Presidente Schoensberg, ha fortemente voluto questo percorso, consapevole della sua portata e importanza. Da parte della scuola, è possibile sostenere come, a detta dei docenti coinvolti, il progetto sia stato ben strutturato: in ogni modulo è stato infatti fornito del materiale chiaro con video accattivanti su cui far lavorare i ragazzi ed in ogni attività sono date precise indicazioni operative sulla metodologia didattica. Alla conclusione di ogni modulo il test parziale ha permesso poi di sondare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Attraverso l’esperienza in classe e il dialogo in essere tra docente e alunni è stato possibile poi riflettere su tematiche molto attuali e sono emersi dei vissuti di disagio e/o di difficoltà che si sono potuti affrontare insieme, coinvolgendo anche i genitori.
Alcuni moduli risultano certo più accattivanti di altri, ma nel complesso l’esperienza è stata formativa e stimolante sia per i docenti che per gli alunni: il valore aggiunto è dato dal fatto che a proporre le attività siano stati i docenti del consiglio di classe e non esperti esterni, la cui incisività spesso rimane ancorata al singolo momento dell’intervento.
Un progetto, insomma, che merita un’estensione e una continuità anche negli anni a venire.
Link al sito dell’Associazione “Media, Educazione, Comunità”: https://www.associazionemec.it/patentino-anno-scolastico-2021-2022/
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